raccolta di collegamenti e qualche appunto su questioni di diritto dell'informatica, sicurezza, morale...

giovedì 24 aprile 2008

In Cina sono "terroristi" i tibetani.

http://vittoriozambardino.repubblica.it/zetavu/2008/04/dire-ti-uccider.html

Su Punto Informatico di ieri Gaia Bottà ci informava che ormai è ufficiale: per la UE "incitare al terrorismo" è terrorismo. Cioè, esporre idee viene equiparato all'agire. La norma avrà come suo precipuo campo di applicazione il web, con l'immaginabile conseguenza di siti e blog chiusi, bloccati ecc ecc.

Ma la libertà d'espressione non serve per i casi limite? Parola e azione sono davvero così sovrapponibili, nel diritto degli ultimi 200 anni? O "libertà" è solo facoltà di dire ciò che non ferisce il potere?

e a margine: cos'è "terrorismo"? In Cina sono "terroristi" i tibetani. E quale titolo avremo, noi "occidentali" di scandalizzarci per le loro repressioni? L'assolutismo occidentalista prevede il relativismo etico della censura